20-03-2024
La psicoterapia online
spunti e nuove prospettive
Parlare oggi di terapia online o psicologia online è sempre più diffuso e importante, partendo da un′epoca coincidente con la pandemia da covid-19 dove molte professioni sono migrate online per necessità, date le misure di sicurezza da mantenere e le regole di distanziamento sociale imposte dalla pandemia. Dopo questo periodo di distanziamento forzato però, ad oggi fare terapia online è diventata più che altro una scelta autonoma e consapevole.
La fornitura di servizi psicologici utilizzando le tecnologie di telecomunicazione è anche nota come telepsicologia, ed è già attualità da svariati anni; così il progresso della tecnologia e l′aumento del numero di psicologi che la utilizzano nelle loro pratiche, hanno reso inevitabilmente necessario un protocollo di riferimento: APA (American Psychological Association) è intervenuta con una serie di Linee guida per la pratica della telepsicologia a cui fare riferimento, battendo soprattutto sugli aspetti di: competenze del professionista, standard di cura, consenso informato, confidenzialità e sicurezza della trasmissione dei dati, test e assessment online.
La terapia online, in altre parole l′e-therapy, già da tempo ha mostrato che la possibilità di fare psicologia online è una valida alternativa; per chi ha difficoltà a spostarsi e per chi, per motivi personali, è geograficamente lontano dal proprio terapeuta. Gli studi effettuati mostrano come in generale ci sia una valutazione positiva della terapia online, in quanto è più economica e di facile accesso, nonché efficace per più condizioni. In particolare, emergono due grandi vantaggi della terapia online:
1. Accessibilità
- La terapia on line è utile in caso di condizioni mediche che limitano la libertà personale e compromettono la qualità di vita delle persone.
- É utile anche nelle aree geografiche prive di servizi di salute mentale (rurali o colpite da conflitti o disastri naturali, o privi di servizi specifici)
- C′è una riduzione dei costi nell′erogazione della terapia (spese per location, consumi, segreteria, spostamenti)
2. Flessibilità
- Velocizzazione dei processi (prenotazione degli appuntamenti)
- Digitalizzazione
- Risparmio dei tempi di spostamento
Ad oggi la letteratura scientifica in merito ha ancora poche fonti, quindi si evidenzia la necessità di maggiori studi che verranno sicuramente negli anni a seguire.
Inoltre si sono evidenziati anche degli svantaggi in seguito all′avvento della terapia online, soprattutto legati al setting. Si è arrivati alla conclusione che questa potrebbe non essere indicata per le terapie in contesti di emergenza oppure nelle terapie familiari in contesti altamente conflittuali. Un altro aspetto dato dalle limitazioni del setting sono le possibili incursioni e interruzioni da parte di conviventi o animali presenti nell′ambiente del paziente, piuttosto che incursioni di rumori esterni e fonti di distrazioni che nel setting online sono abbastanza difficili da controllare, dovuti alla mancanza di una location adatta. Si può chiedere al paziente di limitare queste incursioni cercando nei limiti del possibile di controllare queste variabili. Queste problematiche, anche se meno frequenti potrebbero estendersi anche al terapeuta, soprattutto se non ha un setting clinico fisso e usa altri contesti, dove si potrebbe incorrere anche in problematiche legate all′etica del codice deontologico. Per questo faremo più avanti riferimento ad alcune linee guida e ad alcuni accorgimenti che le piattaforme online hanno messo in pratica per ovviare a queste problematiche. Altro aspetto limitante è la visione, ovvero l′immagine dell′altro che è limitata al volto e a parte del busto, laddove questo è un aspetto importante della relazione terapeutica e della visualizzazione completa della persona nella sua interezza. Per questo si può chiedere al paziente di ingrandire l′immagine e farlo a propria volta per contemplare anche gli aspetti contestuali ed ambientali ed inglobarli all′interno del setting terapeutico.
In ultimo non ultimo per importanza ci sono le problematiche legate alla connessione e alla qualità audio/video sia del paziente che del terapeuta. Questo incide oltre che sulla relazione terapeutica anche sulla gestione del setting sempre per le variabili su cui non possiamo avere un controllo.
La letteratura ci aiuta a prevenire e curare dei rischi su questi aspetti, come per esempio quello di creare dei rituali entrando in un mindset terapeutico condiviso da entrambi (terapeuta e paziente), dandosi anche il tempo per creare un setting adeguato e può essere raccomandabile evitare di programmare degli impegni a ridosso della seduta per dare tutto il tempo e lo spazio psicologico , anche a livello di attenzione al setting stesso e di elaborazione della seduta. Inoltre è importante creare un ambiente con adeguata privacy ed eticamente corretto verso il paziente, anche da un punto di vista deontologico, da mantenere nel setting online. Alcune piattaforme online, tra cui in primis Serenis, hanno proposto un manifesto online per il mantenimento e la continuità dell′aspetto etico della terapia online, che si basa principalmente su 7 punti:
1. Il benessere mentale è una cosa seria
2. Il rispetto è anche libertà
3. La chiarezza, sempre
4. Il benessere mentale è un diritto, non un dovere
5. Rispettiamo la terapia in tutte le sue forme
6. Facciamo rete
7. Sfruttiamo il potenziale del digitale e dei dati.
Inoltre come dicevamo l′American Psichology Association (APA) ha fornito delle linee guida nel contesto statunitense per la parte etica ed organizzativa per la terapia online, focalizzandosi anch′essa su alcuni punti fondamentali:
1. Competenze del terapeuta
2. Valutazione dell′appropriatezza del setting online
3. Consenso informato
4. Riservatezza di dati e informazioni personali
5. Sicurezza e trasmissione dei dati
6. Distruzione dei dati
7. Test e assessment
8. Pratica intergiurisdizionale (meno applicabile al contesto italiano)
Per concludere possiamo dire che il quadro oggi nel panorama clinico e scientifico è ancora abbastanza confuso, ci sono delle linee guida ma è nostra responsabilità cercare delle risposte e aggiornarsi costantemente, essere consapevoli anche delle best practices che possono assicurare un trattamento adeguato. La psicoterapia online è in costante crescita e le piattaforme nascono una dopo l′altra anche a partire dal cambiamento storico incentivato dalla pandemia, ma è importante anche comprenderne i vantaggi e gli svantaggi nonché i rischi possibili legati ad una bassa qualità e preparazione rispetto alla terapia online. Tenere conto di queste ed altre variabili è importantissimo, ma questo deriva anche dalla responsabilità del clinico, il quale applicando la deontologia e le linee guida anche alla terapia online massimizza gli effetti e i risultati ottenibili, equiparandoli a quelli dal vivo e rendendo al contempo la terapia online un′ottima opportunità per ampliare la propria professionalità.
Bibliografia
- Bradford S Pierce , Paul B Perrin, Carmen Mc Tyler, Grace B McKee, Jack D Watson. The COVID-19 telepsychology revolution: A national study of pandemic-based changes in U.S. mental health care delivery. Am Psycol 2021 Jan;76(1):14-25. Epub 2020 Aug 20. doi: 10.1037/amp0000722.
- Career (2023). What psychologists need to know about online therapy services - Psychologists should examine the ethical, legal, and business practices of companies offering to connect patients with providers. Date created: March 1, 202310 min read.Vol. 54No.2
- Grace B McKee Bradford S Pierce, Emily K Donovan, Paul B Perrin (2021). Examining models of psychologists′ telepsychology use during the COVID-19 pandemic: A national cross-sectional study. J Clinic Psycol 2021 Oct;77(10):2405-2423. Epub 2021 May 24 Oct;77(10):2405-2423. doi: 10.1002/jclp.23173.
- Kumar, V., Sattar, Y., Bseiso, A, Khan, S., & Rutkofsky, I. H. (2017). The effectiveness of internet-based cognitive behavioral therapy in treatment of psychiatric disorders. Cureus, 9(8). The Effectiveness of Internet-Based Cognitive Behavioral Therapy in Treatment of Psychiatric Disorders PMC
- Pierce, B. S., Perrin, B. P., Tyler, C. M., McKee, G. B., & Watson, J. D. (2021). The COVID-19 telepsychology revolution: A national study of pandemic-based changes in U.S. mental health care delivery. American Psychologist, 76(1), 14-25. doi:10.1037/amp0000722.
La fornitura di servizi psicologici utilizzando le tecnologie di telecomunicazione è anche nota come telepsicologia, ed è già attualità da svariati anni; così il progresso della tecnologia e l′aumento del numero di psicologi che la utilizzano nelle loro pratiche, hanno reso inevitabilmente necessario un protocollo di riferimento: APA (American Psychological Association) è intervenuta con una serie di Linee guida per la pratica della telepsicologia a cui fare riferimento, battendo soprattutto sugli aspetti di: competenze del professionista, standard di cura, consenso informato, confidenzialità e sicurezza della trasmissione dei dati, test e assessment online.
La terapia online, in altre parole l′e-therapy, già da tempo ha mostrato che la possibilità di fare psicologia online è una valida alternativa; per chi ha difficoltà a spostarsi e per chi, per motivi personali, è geograficamente lontano dal proprio terapeuta. Gli studi effettuati mostrano come in generale ci sia una valutazione positiva della terapia online, in quanto è più economica e di facile accesso, nonché efficace per più condizioni. In particolare, emergono due grandi vantaggi della terapia online:
1. Accessibilità
- La terapia on line è utile in caso di condizioni mediche che limitano la libertà personale e compromettono la qualità di vita delle persone.
- É utile anche nelle aree geografiche prive di servizi di salute mentale (rurali o colpite da conflitti o disastri naturali, o privi di servizi specifici)
- C′è una riduzione dei costi nell′erogazione della terapia (spese per location, consumi, segreteria, spostamenti)
2. Flessibilità
- Velocizzazione dei processi (prenotazione degli appuntamenti)
- Digitalizzazione
- Risparmio dei tempi di spostamento
Ad oggi la letteratura scientifica in merito ha ancora poche fonti, quindi si evidenzia la necessità di maggiori studi che verranno sicuramente negli anni a seguire.
Inoltre si sono evidenziati anche degli svantaggi in seguito all′avvento della terapia online, soprattutto legati al setting. Si è arrivati alla conclusione che questa potrebbe non essere indicata per le terapie in contesti di emergenza oppure nelle terapie familiari in contesti altamente conflittuali. Un altro aspetto dato dalle limitazioni del setting sono le possibili incursioni e interruzioni da parte di conviventi o animali presenti nell′ambiente del paziente, piuttosto che incursioni di rumori esterni e fonti di distrazioni che nel setting online sono abbastanza difficili da controllare, dovuti alla mancanza di una location adatta. Si può chiedere al paziente di limitare queste incursioni cercando nei limiti del possibile di controllare queste variabili. Queste problematiche, anche se meno frequenti potrebbero estendersi anche al terapeuta, soprattutto se non ha un setting clinico fisso e usa altri contesti, dove si potrebbe incorrere anche in problematiche legate all′etica del codice deontologico. Per questo faremo più avanti riferimento ad alcune linee guida e ad alcuni accorgimenti che le piattaforme online hanno messo in pratica per ovviare a queste problematiche. Altro aspetto limitante è la visione, ovvero l′immagine dell′altro che è limitata al volto e a parte del busto, laddove questo è un aspetto importante della relazione terapeutica e della visualizzazione completa della persona nella sua interezza. Per questo si può chiedere al paziente di ingrandire l′immagine e farlo a propria volta per contemplare anche gli aspetti contestuali ed ambientali ed inglobarli all′interno del setting terapeutico.
In ultimo non ultimo per importanza ci sono le problematiche legate alla connessione e alla qualità audio/video sia del paziente che del terapeuta. Questo incide oltre che sulla relazione terapeutica anche sulla gestione del setting sempre per le variabili su cui non possiamo avere un controllo.
La letteratura ci aiuta a prevenire e curare dei rischi su questi aspetti, come per esempio quello di creare dei rituali entrando in un mindset terapeutico condiviso da entrambi (terapeuta e paziente), dandosi anche il tempo per creare un setting adeguato e può essere raccomandabile evitare di programmare degli impegni a ridosso della seduta per dare tutto il tempo e lo spazio psicologico , anche a livello di attenzione al setting stesso e di elaborazione della seduta. Inoltre è importante creare un ambiente con adeguata privacy ed eticamente corretto verso il paziente, anche da un punto di vista deontologico, da mantenere nel setting online. Alcune piattaforme online, tra cui in primis Serenis, hanno proposto un manifesto online per il mantenimento e la continuità dell′aspetto etico della terapia online, che si basa principalmente su 7 punti:
1. Il benessere mentale è una cosa seria
2. Il rispetto è anche libertà
3. La chiarezza, sempre
4. Il benessere mentale è un diritto, non un dovere
5. Rispettiamo la terapia in tutte le sue forme
6. Facciamo rete
7. Sfruttiamo il potenziale del digitale e dei dati.
Inoltre come dicevamo l′American Psichology Association (APA) ha fornito delle linee guida nel contesto statunitense per la parte etica ed organizzativa per la terapia online, focalizzandosi anch′essa su alcuni punti fondamentali:
1. Competenze del terapeuta
2. Valutazione dell′appropriatezza del setting online
3. Consenso informato
4. Riservatezza di dati e informazioni personali
5. Sicurezza e trasmissione dei dati
6. Distruzione dei dati
7. Test e assessment
8. Pratica intergiurisdizionale (meno applicabile al contesto italiano)
Per concludere possiamo dire che il quadro oggi nel panorama clinico e scientifico è ancora abbastanza confuso, ci sono delle linee guida ma è nostra responsabilità cercare delle risposte e aggiornarsi costantemente, essere consapevoli anche delle best practices che possono assicurare un trattamento adeguato. La psicoterapia online è in costante crescita e le piattaforme nascono una dopo l′altra anche a partire dal cambiamento storico incentivato dalla pandemia, ma è importante anche comprenderne i vantaggi e gli svantaggi nonché i rischi possibili legati ad una bassa qualità e preparazione rispetto alla terapia online. Tenere conto di queste ed altre variabili è importantissimo, ma questo deriva anche dalla responsabilità del clinico, il quale applicando la deontologia e le linee guida anche alla terapia online massimizza gli effetti e i risultati ottenibili, equiparandoli a quelli dal vivo e rendendo al contempo la terapia online un′ottima opportunità per ampliare la propria professionalità.
Bibliografia
- Bradford S Pierce , Paul B Perrin, Carmen Mc Tyler, Grace B McKee, Jack D Watson. The COVID-19 telepsychology revolution: A national study of pandemic-based changes in U.S. mental health care delivery. Am Psycol 2021 Jan;76(1):14-25. Epub 2020 Aug 20. doi: 10.1037/amp0000722.
- Career (2023). What psychologists need to know about online therapy services - Psychologists should examine the ethical, legal, and business practices of companies offering to connect patients with providers. Date created: March 1, 202310 min read.Vol. 54No.2
- Grace B McKee Bradford S Pierce, Emily K Donovan, Paul B Perrin (2021). Examining models of psychologists′ telepsychology use during the COVID-19 pandemic: A national cross-sectional study. J Clinic Psycol 2021 Oct;77(10):2405-2423. Epub 2021 May 24 Oct;77(10):2405-2423. doi: 10.1002/jclp.23173.
- Kumar, V., Sattar, Y., Bseiso, A, Khan, S., & Rutkofsky, I. H. (2017). The effectiveness of internet-based cognitive behavioral therapy in treatment of psychiatric disorders. Cureus, 9(8). The Effectiveness of Internet-Based Cognitive Behavioral Therapy in Treatment of Psychiatric Disorders PMC
- Pierce, B. S., Perrin, B. P., Tyler, C. M., McKee, G. B., & Watson, J. D. (2021). The COVID-19 telepsychology revolution: A national study of pandemic-based changes in U.S. mental health care delivery. American Psychologist, 76(1), 14-25. doi:10.1037/amp0000722.
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